La prima società italiana specializzata nella distillazione di combustibili solidi per la produzione di gas illuminante nasce a Torino nel 1837, su iniziativa di alcuni imprenditori francesi. I promotori della Società anonima per l'illuminazione della Città di Torino col mezzo del Gaz idrogeno carbonato sono François Reymondon, architetto di Grenoble, e Hippolyte Gautier, ingegnere lionese e consigliere d'amministrazione della Société du Gaz de Lyon. Partecipano all'impresa anche alcuni rappresentanti dell'aristocrazia degli affari piemontese, tra cui i banchieri e commercianti di seta Nigra, Tron e Barbaroux, esponenti della nobiltà e del mondo militare e accademico, come il professor Giovanni Plana.